All'ospedale Cotugno di Napoli,
come in tutti i centri altamente specializzati d'Italia, c'è
attenzione nei confronti delle possibili infezioni virali
causate dal virus Dengue (Denv), ma nessuna emergenza.
La Dengue rappresenta un rischio da valutare per chi si reca
in visita nelle regioni tropicali e subtropicali. Recentemente,
in Sud America, è stato segnalato un incremento di casi con
possibili ripercussioni sugli spostamenti intercontinentali.
Durante le vacanze pasquali, molte persone potrebbero
scegliere destinazioni esotiche dove il rischio di contrarre la
Dengue è più elevato.
È importante, perciò, sottoporsi alla profilassi vaccinale e
saper riconoscere i sintomi per poter ricevere un trattamento
tempestivo.
I sintomi, si legge in una nota, solitamente, compaiono 4-10
giorni dopo l'infezione e durano fino a sette giorni. Tra i
sintomi più comuni febbre alta, cefalea, dolori muscolari e
articolari, nausea e vomito, eruzioni cutanee, affaticamento e
dolore agli occhi. Nei casi più gravi possono insorgere
sanguinamento gengivale ed epistassi, forte dolore addominale,
sonnolenza e difficoltà respiratorie.
"La Dengue è una infezione virale che si contrae attraverso
la puntura di alcuni tipi di zanzare. È fondamentale adottare
precauzioni adeguate, come l'uso di repellenti per insetti,
indossare indumenti protettivi a maniche lunghe e pantaloni
lunghi, nonché utilizzare zanzariere nelle camere da letto ed
eliminare i ristagni di acqua dove possono proliferare le
zanzare. Se si viaggia in zone a rischio Dengue è importante
rivolgersi al medico per le precauzioni da adottare e,
soprattutto, per eseguire la profilassi vaccinale", spiega
Alessandro Perrella, direttore dell'Unità Operativa Complessa
Malattie infettive emergenti ad alta contagiosità dell'Ospedale
Cotugno.
"La Dengue può essere una malattia grave, ma prevenibile
attraverso la vaccinazione. In caso di infezione, invece, con un
trattamento tempestivo si guarisce completamente. Al Pronto
soccorso dell'Ospedale Cotugno il personale è formato ed è stato
attivato il percorso per garantire una veloce risposta per la
valutazione clinica, diagnostica e terapeutica per affrontare
ogni eventuale infezione", aggiunge Anna Iervolino, direttore
generale dell'Azienda ospedaliera dei Colli.
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